Alessandro Viti
Cantautore, interprete e docente di canto moderno
Nasce ad Anagni (FR) il 21/08/1984
Laureato in Storia scienze e tecniche della musica e dello spettacolo presso l’Università Tor Vergata di Roma con tesi sul “Talento musicale da una rilettura critica di Geza Revész”. Laureato con lode in Psicologia clinica e della riabilitazione presso università Niccolò Cusano con tesi sul corpo/voce musicale come possibile coadiuvante nell’intervento psicologico.
Master Universitario in Progettazione didattica nelle scienze dell’educazione musicale.
Fondatore e coordinatore del seminario vocale: Il corpo/voce musicale, Conoscere e saper ascoltare la propria voce e E.V.A Energia vocale archetipica.
Studia canto moderno presso: Centro l’Ottava di Roma, Saint Louis college of music, Voice Academy di Latina.
Segue numerosi seminari tra cui: Metodo Voicecraft con Elisa Turlà, Vocal Rock e didattica vocale con Simone Moscato, Prevenzione e ascolto della voce con il Dott. Francesco Tatangelo, canto popolare, gospel, interpretazione, logopedia nel seminario Vocinsieme, catena dei diaframmi in approccio shiatsu con Tiziano Lamantea, tecnica vocale liv.avanzato con Cinzia Spata.
Studia pianoforte e teoria della musica presso A.P.M music center di Anagni
Oltre il canto ha sempre coltivato la passione per la scrittura degli inediti e della poesia. Pubblica “Semplici parole in un complesso di stelle” la sua prima raccolta di poesie, distribuita da LaFeltrinelli e Amazon.
Compone inediti per lo spettacolo teatrale “Acqua de Torrente” nel quale partecipa come cantante.
Ha in attivo tre dischi e numerosi riconoscimenti:
-Special Selection M.E.I. playlist N.53 con il singolo “Chiedi scusa al tempo”
-Vincitore del contest romano “Autori da scoprire” con il singolo “Da che parte sei”
-Riconoscimento nel festival “Un bosko per kyoto” presso il campidoglio in Roma.
-Finalista nel “Primo premio Veroli” con il singolo “Immagini”. Presidente di giuria Mogol
-Il Segreto” viene premiato nella casa dello scrittore di Roma, selezionato per i 3 migliori testi di canzoni 2018 secondo la Federazione unitaria italiana scrittori
– Secondo classificato al concorso Voci per Assisi 2009
– Vince “Il premio internazionale città di Capistrello 2007” con votazione 100/100 e premio della critica
DOCENTE DI CANTO MODERNO
Dal 2012 presso “Musicando scuola di musica di Daniela Mizzoni” di Frosinone.
Negli anni ha collaborato con: Associazione Madeinterraneo (Anagni), Talenti Emergenti (Frosinone), Expressione musica (Veroli) , Scuola comunale di Anagni, Sette note (Palestrina), Accademia diatonica italiana (Anagni), A.P.M. music center (Anagni).
EDUCAZIONE MUSICALE
Nel 2018 supplente presso Marymount (Roma)
Dal 2021 presso il carcere di Paliano per l’associazione culturale Korinem
DOCENTE DI PSICOLOGIA DELLA MUSICA presso scuola di musicoterapia STRATOS di Bari
Tirocinante presso il centro dei disturbi alimentari La sirena onlus di Frosinone
Ha cantato nei gruppi FREQUENZE INVERSE e QUELLI COL VIOLINO
Dal 2008 Musica live di intrattenimento come solista o duo
LO ZIBALDONE ARTE E CULTURA (2021)
di Alessai Lombardi
Ritorno simbolico, in quanto sintomo di una duplice rinascita: l’effige dell’artista-chimera, risorto dalle ceneri del proprio passato, si interseca, bacia – occhi dentro gli occhi – l’inconscio sociale, collettivo; ne specchia, accoglie e trasforma le più intime fragilità. “Vele stanche” è un’immersione onirica, ma mai straniante, nelle regioni interne della paura, dello smarrimento, sia pure momentaneo, che coglie quando la riva non è più visibile, la vita sembra sfuggire dal controllo razionale, e navigare non è più una scelta semplice, quotidiana: la voce di Viti procede eterea, a tratti distante, stancata; ad incalzarla le chitarre acustiche, morbide…Viti non sa di aver scritto tra le pagine più interessanti di questo tempo ancora sospeso, di distanze che sfiancano, di ancora troppo silenzio (qualche secolo fa si sarebbe parlato di poesia civile) – la preghiera laica più bella dell’ultimo decennio.
FEDERAZIONE UNITARIA ITALIANA SCRITTORI
Premiazione 2018 con il brano “Il segreto”
Alessandro Viti sembra disegnare il segreto della vita regalandoci l’intuizione saggia del ritmo naturale e corporeo del respiro, ci emoziona profondamente. Fin dalla prima lettura incarna una musicalità decisa e chiara grazie al suo ritmo interno che rievoca l’ascesa dell’uomo intento a scalare la sua esistenza, l’autore lo fa con immagini mai banali. La maturità dei contenuti è felicemente espressa attraverso una proprietà immaginifica di linguaggio e una ritmica riconoscibile e precisa. Del testo si apprezza soprattutto lo sforzo per evidenziare una faticosa visione ottimistica da porre in atto nel corso della vita.
IlMioLibro
Liriche che attraggono per la loro bellezza estetica ed il loro armonico equilibrio capace di diffondere sensazioni, colori e suoni che ammaliano il lettore, inducendolo così ad una sentita e vera riflessione…
Musicalità meravigliosa, dal ritmo alla scelta delle parole. Arriva al cuore di chi lo legge perché con apparente semplicità descrive situazioni di vita reale e sentimenti che ci appartengono…
Più che parole semplici, direi parole scarificate per lasciarne affiorare il cuore, come si conviene alla Poesia ed al suo bisogno di essenzialità. Bel verseggiare, intenso ed intelligente.
MUSIC ON TNT
“Stilisticamente, a mio avviso, almeno tre elementi saltano subito all’orecchio: le melodie, che pur suonando spesso radiofoniche non risultano mai scontate – la predisposizione ad una versatilità stilistica che, pur senza esagerazioni, piacevolmente spiazza, e – infine – l’accuratezza dei testi, che spingono l’ascoltatore ad un approfondimento, senza limitarsi a “restare in superficie”
INDIE PER CUI
Il cantautore Alessandro Viti ci regala una prova sincera e onesta, ricca di sfumature che toccano il cantautorato d’altri tempi per portarci con la mente a ricreare nel nostro interno sensazioni lontane legate dal filo del ricordo e dallo scorrere della vita, tra la terra, l’acqua e il fango, il seme che nasce si sviluppa e muore in un circolo che non ha fine, ma che si trasforma in modo elegante e coinvolgente.
CHITARRA ACUSTICA N°9
Parole intelligenti condite da ottime note in un rock/folk sano, di quello che non ha età
TOUR MUSIC FEST 2012
Bello il timbro vocale e valide capacità creative sia in termini di testo che di composizione melodica
ROMA SUONA
Ci piace il modo scanzonato e un pò disperato, con cui Alessandro si confronta con il lavoro – non lavoro
Di ROMA
Un cd molto curato, interessante e intenso. Considerando che è totalmente indipendente
QUI SETTE MAGAZINE
Ha stoffa da vendere, emoziona con i suoi testi e la sua voce.